Diabete e patologie cardiovascolari

Giulia Parodi Nutrizionista

Aprile 14, 2020

In situazione di ipoglicemia, a livello pancreatico si ha il rilascio del glucagone, che determina il rilascio di glucosio all’interno del sangue in modo da normalizzare la glicemia. In caso di iperglicemia, l’insulina viene secreta e favorisce la rimozione del glucosio nel sangue ripristinando i normali livelli di glicemia.

Il diabete mellito ingloba una serie di patologie in cui c’è una variazione dei livelli di glucosio nel sangue, che può essere dovuta ad un deficit della produzione e/o dell’azione dell’insulina. L’alterazione della glicemia porta all’alterazione di altri componenti come gli acidi grassi, portando ad una patologia più complessa ovvero la sindrome metabolica.

Si possono distinguere diversi tipi di diabete:

  • tipo I → diabete giovanile, in quanto si manifesta in giovane età. È un diabete insulino dipendente, in quanto non avviene la produzione di insulina. Colpisce circa un 5-10% della popolazione. I fattori di rischio per i diabetici di tipo I sono malattie autoimmuni.
  • tipo II → è il tipo di diabete che si ritrova nel 90-95 % dei casi di diabete. È associata ad un’età più avanzata, dovuto ad un invecchiamento degli organi e all’insulino resistenza. Questo tipo di diabete si riscontra anche verso fasce di età più giovanili.
  • diabete gestazionale → si manifesta per la prima volta durante la gravidanza. È più frequente negli americani. Si manifesta soprattutto nelle donne che in gravidanza vanno incontro a gestosi o donne già obese o con storia familiare di diabete. Può dare origine al diabete secondario, se non viene tenuto sotto controllo.

DIABETE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Esiste un forte legame tra diabete, in particolare il diabete mellito (diabete di tipo II) e malattie cardiovascolare. Il diabete mellito ha degli effetti a lungo termine molto pericolosi, che comprende diversi apparati, tra cui l’apparato cardiovascolare. Secondo lo East West Study, in cui è stato valutato l’incidenza di infarto miocardio in un follow up di 7 anni su circa 3000 pazienti, esiste una equivalenza tra la storia di cardio malattie e la semplice presenza di diabete come responsabile dell’insorgenza di infarto.

Inizia una consulenza!