Cosa NON fare per dimagrire?

Giulia Parodi Nutrizionista

Maggio 31, 2019

Ci sono momenti che inducono ai buoni propositi. I motivi possono essere tanti: il nostro corpo non ci piace più di tanto, abbiamo trascorso un periodo un po’ irregolare, ci rendiamo conto di non avere uno stile di vita salutare, in questi casi ci si può mettere in riga, ma nonostante la buona volontà, si possono commettere degli errori che possono inficiare la fatica e non farci raggiungere l’obiettivo previsto.
Molti di coloro che vogliono perdere peso, migliorare la propria forma fisica e guadagnare salute evitando d’invecchiare prima del previsto, commettono almeno 3 degli errori elencati di seguito, ovviamente lo fanno inconsciamente, per questo è bene sapere quali sono gli errori più comuni e perché è bene evitarli.

  1. Intraprendere diete restrittive troppo rigide:  possono portare ad un calo della massa muscolare e quindi un rallentamento del metabolismo, con il classico effetto “yo-yo” (recupero del peso perso). Una dieta varia apporta tutti i macro e micronutrienti necessari all’organismo , invece una dieta priva di grassi porta il metabolismo ad utilizzare le proteine come energia impoverendo la massa magra, come i muscoli, così, invece di dimagrire, s’ingrassa.
  2. Saltare i pasti: risparmiare calorie saltando i pasti principali non è un buon metodo per dimagrire. Meglio evitare colazione con un caffè e via, un’insalatina a pranzo, mangiare solo a cena: questi comportamenti riducono le calorie ingerite, si perde peso ma l’effetto dimagrante dura poco perché il metabolismo si adatta alle “ristrettezze” a cui è stato sottoposto e riduce la sua attività, cosicché anche assumendo solo 1.000 calorie al giorno si perderà poco grasso e si avrà molta fame. Inoltre si avverte un maggiore senso di stanchezza.
  3. Avere troppa fretta: i risultati più duraturi si ottengono con il tempo. Volere ottenere un risultato evidente già dopo la prima settimana è controproducente, infatti ci si può demoralizzare abbandonando il piano dimagrante.
  4. Esagerare con l’attività fisica: per dimagrire è necessario alternare allenamenti a bassa intensità e lunga durata (esercizi aerobici) con allenamenti a medio-alta intensità e breve durata (esercizi anaerobici). L’intensità e la frequenza dell’attività fisica deve essere proporzionata al livello di allenamento e stato fisico di ciascuno.
  5. Non bere acqua: spesso quando si intraprende una dieta dimagrante, l’assunzione di acqua rimane in secondo piano. In realtà sottovalutare l’importanza dell’acqua può creare molti problemi. Durante una dieta dimagrante ci si concentra sul cibo cercando di evitare quello che fa ingrassare, ma difficilmente nel regime alimentare s’inserisce una quantità specifica di acqua. Ogni individuo, maschio o femmina, dovrebbe bere da 1,5 a 2 litri d’acqua al giorno per mantenere idratato il corpo. Questo permette di smaltire le scorie alimentari del metabolismo, di mantenere la giusta temperatura e di favorire il metabolismo. La disidratazione provoca stitichezza, per dimagrire invece è importante avere un’evacuazione regolare.

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